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al-Sa’dawi Nawal
traduzione dall’arabo di Federica Pistono
Bodur, una distinta docente universitaria, porta con sé un oscuro segreto. Da un giovane studente universitario che poi era stato arrestato e ucciso in carcere aveva avuto una figlia illegittima, Zeina, che aveva abbandonato per le strade del Cairo. Zeina cresce fino a diventare uno delle più amate cantanti e ballerine in Egitto, pur essendo priva di un nome e di una casa. Al contrario Bodur, rimasta intrappolata in un matrimonio senza amore con un giornalista, si strugge per la figlia. Nel tentativo di trovare conforto si dedica alla letteratura, scrivendo un resoconto romanzato della sua vita. Ma quando il manoscritto le viene rubato, Bodur è costretta a un viaggio alla scoperta di sé, rivivendo e rimodellando il suo passato e il suo futuro.
Scoprirà Bodur chi le ha rubato il romanzo?
C’è qualche speranza di riunirsi a Zeina?
«Più di ogni altra donna, Nawal al-Sa’dawi incarna i principi del femminismo arabo». San Francisco Chronicle
«La portavoce sulla condizione delle donne nel mondo arabo». The Guardian
«al-Sa’dawi scrive con immediatezza e passione». The New York Times