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    Gelasimov Andrej

PROMO
ISBN-: 9788865640135

La sete

di: Gelasimov Andrej

Kostja ha appena vent’anni ed è già un veterano di guerra. La Cecenia gli ha lasciato addosso un marchio doloroso, indelebile, forse anche peggiore della morte

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Andrej Gelasimov nasce a Irkutsk nel 1965. Ha studiato presso l'Università di Stato Yakutsk (Facoltà di Lingue Straniere), e ha frequentato corsi di regia presso il Teatro di Mosca dell'Istituto. Egli è diventato una star letteraria russa da un giorno all'altro. La sua storia, Tenera età, che fu pubblicata su Internet nel 2002, ha ricevuto il premio per il miglior debutto. Inoltre, ha raccolto l'Apollon-Grigorev ed i premi Belkin. Tenera età, è stata inoltre inserita in un'antologia, uscita in Germania, chiamata La Russia - 21 New Story Tellers. L'apparente semplicità di stile di Gelasimov può essere attribuita a un suo grande dono per il quale non vi è contropartita nella letteratura russa: l'uso magistrale della lingua volgare, frasi brevi, e una storia raccontata dai dialoghi. Avrebbe potuto essere chiamato il russo Salinger. Proprio come gli eroi di Salinger, i suoi sono principalmente bambini o giovani, spesso l'età in cui avviene la metamorfosi dolorosa dall'infanzia all'età adulta. Sono eroi soli, quasi come se fossero racchiusi in un bozzolo. Gelasimov rimanda sempre al quotidiano, non offre un commento, e lascia spazio a molteplici verità. Il suo ultimo romanzo ha vinto il premio letterario National Bestseller 2009. I suoi cinque romanzi, di cui La sete e' il primo a essere pubblicato in Italia, sono stati tradotti in oltre dieci Paesi.
Libri di Gelasimov Andrej
Dettagli

Sinossi La sete
Kostja ha appena vent’anni ed è già un veterano di guerra. La Cecenia gli ha lasciato addosso un marchio doloroso, indelebile, forse anche peggiore della morte: il volto mostruosamente sfigurato da un incendio in un carro armato. Dopo il congedo, evita ogni contatto con il mondo e beve vodka. Con Paša e Genja, ex commilitoni scampati anch’essi al carro bruciato, parte alla ricerca di un quarto membro d’equipaggio. Un road movie à la russe, punteggiato da ricordi d’infanzia: l’abbandono del padre e il professore di disegno, vittima di una “sete” implacabile. Da lui Kostja apprende due lezioni fondamentali: come bere vodka e come imparare ad amare il suo grande insospettato talento per il disegno, aprendo gli occhi al mondo, per vederlo e disegnarlo. Kostja applica a perfezione la prima e riapprende a poco a poco a praticare la seconda. Solo il viaggio con i suoi amici gli impedirà di sprofondare nel gorgo etilico, maturando una graduale accettazione della propria storia, che è anche la storia recente del suo paese, e tornando definitivamente alla vita il giorno in cui riuscirà finalmente a riconoscere la propria immagine su un volto sfigurato.
La Sete è un romanzo breve ma intenso, un vero e proprio brindisi alla vita. Una narrazione a ritmo serrato, una rapida successione di memorie che si affollano sulla pagina come mattoncini di Tetris, incastrandosi perfettamente e ricomponendo, in flash, la breve esistenza del protagonista.

Sinossi Žanna
Žanna ci racconta in prima persona la cruda storia dell’omonima protagonista, giovanissima ragazza madre, e di suo figlio che un trauma del parto ha privato di una vita normale. Una storia di egoismo (o altruismo?) materno, di quartieri urbani in decadenza, di bambini ignorati, di indifferenza, di sogni irrealizzati. Una voce di una semplicità e schiettezza tali da risultare quasi disarmante, tagliente, a tratti persino irritante. Una visione del mondo offuscata dal velo dell’inconsapevole disperazione. Al lettore decidere se vedervi luce o tenebra.

 

Recensioni

Bellissimo romanzo, molto breve ma intenso. E’ una scoperta molto piacevole. Critico-blog, France
Questo breve romanzo, molto bel controllato da Gelasimov, si collega alla grande tradizione del realismo critico della letteratura russa. Cultur revolution
Questo romanzo diventerà senza dubbio un classico, perché è una bella allegoria di Gelasimov che raffigura una società che ha sete. Sete di spiritualità e d’utopia, in un orizzonte temporale privato. L’Express

“La sete”

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