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Nata nel 1982, diplomata all'Accademia di Arti Drammatiche di Praga (2008), lavora come sceneggiatrice; per il suo primo romanzo K moři le è stato assegnato il Jiří Orten Prize (prestigioso premio per autori under 30), e selezionata per il Premio Magnesia Litera per la prosa e il Josef Škvorecký Prize (tutti nel 2008). Alla scrittrice sono stati inoltre assegnati due premi nazionali importanti per le sue sceneggiature. Nel 2009, è stata nuovamente candidata per il Josef Škvorecký Prize, questa volta per il suo secondo romanzo Zmizet / Sparire - questo libro è stato nell'aprile del 2010 il vincitore del più importante premio nazionale, il Magnesia Litera come Libro dell'anno.
Libri di Soukupová Petra
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Mila ha dieci anni, un debole per insetti e ragni e la tendenza ad avere la testa tra le nuvole; Petr, che ne ha quasi nove ed è molto piccolo per la sua età, è bravissimo a disegnare e non riesce a addormentarsi perché ha il terrore del buio; Katka, dodici anni e il complesso della “cicciona”, legge ossessivamente per evitare la compagnia dei coetanei; e poi c’è Franta, che cammina con le stampelle, è incattivito dalla vita e riversa la propria amarezza sugli altri ragazzini. Tutti, ognuno a modo proprio, cercano di convivere con la loro diversità, e tutti si sentono soli e incompresi dai genitori. Quando casualmente si incontreranno e vivranno insieme un’avventura inaspettata, capiranno finalmente che cosa vuol dire avere degli amici e acquisteranno fiducia in se stessi.

Petra Soukupová conosce a fondo l’animo di bambini e adolescenti e descrive la loro vita interiore e il loro difficile rapporto con gli adulti e con il mondo circostante. Destinati ai lettori più giovani, i suoi libri sono apprezzati anche dal pubblico adulto, che vi trova spunti di riflessione per capire meglio il complesso universo infantile.

«Il club dei bambini strani è un libro scritto con sentimento e con una profonda conoscenza del mondo dei bambini, dei loro desideri e delle loro paure. L’autrice fa ricorso al suo stile inconfondibile, sperimentato già nelle opere precedenti: frasi concise e chiare che ricordano le sceneggiature cinematografiche e plasmano personaggi e situazioni per lo più attraverso il discorso diretto. E il risultato è felicissimo: una prosa brillante su un argomento che non sparirà tanto presto». iDNES.cz

“Il club dei bambini strani”

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