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    Adameşteanu Gabriela

PROMO
ISBN-: 9788865640289

Una mattinata persa

di: Adameşteanu Gabriela

Una mattinata persa è il simbolo doloroso di una Romania sacrificata per un secolo sull’altare di due guerre mondiali e il comunismo.

9.80

Autore
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Nata nel 1942 è uno dei romanzieri più importanti della Romania e una voce importante nella cultura del suo Paese oggi. In Romania, Adamesteanu ha vinto numerosi premi nazionali. Alla fine del 1980, Adamesteanu si unì a un gruppo di dissidenti, che fondò il primo rumeno Gruppo per il dialogo sociale, dopo la rivoluzione del dicembre 1989. Per il suo impegno a favore della democratizzazione della Romania, ha vinto il Hellmann Hammett Grant da Human Rights Watch nel 2002. Nel 2006, era nella rosa dei finalisti per l'Unione Prix Latine. Il suo primo romanzo del 1975, Drumul egal al fiecărei zile (La strada uguale di ogni giorno), descrive la vita quotidiana dei rumeni nel 1960. Con Dimineaţă pierdută (Una mattinata persa), un romanzo complesso, incentrato su una conversazione apparentemente banale tra due donne, che ricostruisce sommessamente, ma meticolosamente, la tragica fine della generazione interbellica, Gabriela Adameşteanu ha vinto il Premio dell'Unione degli Scrittori Romeni. I successivi romanzi sono Întâlnirea (L'incontro, Nottetempo) e Provizorat (Provvisorietà, 2010).
Libri di Adameşteanu Gabriela
Dettagli

traduzione dal rumeno di Roberto Merlo e Cristiana Francone

“Una mattinata persa” è il simbolo doloroso di una Romania sacrificata per un secolo sull’altare di due guerre mondiali e il comunismo. In questa polifonia di voci, alternando il serio e il comico, la tenerezza e l’umorismo, il mondo si dissolve e si ricompone in ogni pagina, come un caleidoscopio.
“Una mattinata persa” (Dimineaţă pierdută, traduzione di Roberto Merlo e Cristiana Francone, Atmosphere libri, 2012) è il simbolo doloroso di una Romania sacrificata per un secolo sull’altare di due guerre mondiali e il comunismo. In questa polifonia di voci, alternando il serio e il comico, la tenerezza e l’umorismo, il mondo si dissolve e si ricompone in ogni pagina, come un caleidoscopio. La protagonista principale di “Una mattinata persa” è Vica, un’anziana donna, semplice, colma di ironia e buon senso, che ha avuto una vita difficile e in passato ha lavorato come sarta, e che in un mattino freddo decide di fare visita ad alcuni conoscenti a Bucarest. E mentre Vica attraversa la città, i suoi ricordi presentano al lettore, in modo vivace e diretto, il presente e il passato. Tra le visite previste da Vica c’è quella ad Yvonne, figlia di una donna presso cui Vica ha prestato servizio. E con la conversazione tra le due donne e il ritrovamento di una vecchia fotografia, il lettore viene proiettato nel passato, alle soglie dell’entrata della Romania nella Prima Guerra Mondiale. Torna così alla luce il mondo della borghesia prebellica, tramite le vicende della famiglia del professor Mironescu, il padre di Yvonne. La narrazione procede attraverso i monologhi interiori dei vari personaggi, che lasciano intravedere la prospettiva e il carattere di ognuno e il modo di considerare gli altri e il mondo. Le vicende personali, spesso insignificanti e banali, ma che assumono per ciascuno un’importanza estrema, si intrecciano con le preoccupazioni e le discussioni politiche che agitano una Romania in cui le voci di guerra si fanno sempre più forti. Ciascuna delle due donne parla il proprio linguaggio: per Vica è quello del popolo, disinibito e ironico, mentre intellettuale e colto è quello di Yvonne. Tuttavia si avverte il loro profondo attaccamento l’una all’altra, nonostante l’abisso che le separa e continuerà a separarle fino alla morte. Donna del popolo, orfana, sarta e poi bottegaia, Vica è stata per tutta la vita donna di casa e confidente della famiglia Mironescu; Yvonne, intellettuale riservata, aristocratica non tanto in quanto appartenente a una classe sociale ormai praticamente defunta quanto piuttosto attraverso un modo di esistere, di essere e di fare; le due donne rivelano attraverso i loro racconti, a voce alta o ai propri pensieri, i propri traumi e le rotture del destino, ricostruiscono un passato in pericolo esso stesso di essere inghiottito dall’oblio del tempo e dalla falsificazione della nuova storia.
«Una mattinata persa è un romanzo superbo e altamente raccomandato; un capolavoro letterario che merita il più ampio pubblico possibile». Liviu Suciu